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Peregrinatio SS Crocifisso Chiesa Maria Santissima Immacolata

Papa Francesco con la semplicità che contraddistingue il suo pontificato, ha annunciato al mondo che dal giorno dell’Immacolata Concezione, 8 dicembre al 20 novembre 2016, si sarebbe svolto un Giubileo Straordinario:il Giubileo della Misericordia.

Grande è il progetto: la Misericordia è l’architrave che sorregge la vita della Chiesa e del cristiano. Tutti siamo stati chiamati a vivere e a far vivere questo grande Dono di Dio. Le tre Parrocchie della nostra città di Isola del Liri insieme con la parrocchia di Castelliri hanno voluto che fosse proprio Gesù Crocifisso a parlare della sua Misericordia; e come il Giubileo è straordinario, così questo evento che raccontiamo è stato un Dono stupendo per il cuore degli isolani e di tutti quelli che lo stanno vivendo in questi giorni di grazia.

L’immagine miracolosa di Cristo sofferente crocifisso che è venerata in Isola del Liri è stata da sempre custodita nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova e, oltre alle giornate estive a Lui dedicate, era possibile ed emozionante vedere il S.S. Crocifisso quando per antica tradizione si richiedeva la “scopritura”: la Sacra Immagine veniva mostrata ai fedeli facendo scendere il velario che la copre, soprattutto quando, per gravi necessità o per un infermo in pericolo di vita, ci si affidava alla Misericordia di Dio.

Tutto questo è una premessa doverosa per far comprendere lo stato d’animo che ha accompagnato questo periodo quaresimale di missione, particolarmente nel nostro territorio. Dopo una prima settimana nella quale la Santissima Immagine è uscita dalla sua “nicchia” ed ha sostato a Castelliri, insieme alla Reliquia della Santa Croce l’abbiamo finalmente accolta nella nostra parrocchia Maria Santissima Immacolata dal 29 Febbraio al 7 Marzo.

Abbiamo vissuto una forte emozione quando l’icona del Figlio di Dio in Croce è stata posizionata accanto all’immagine di Maria, sua Madre terrena. Ogni mamma poteva immedesimarsi in Maria. Potevamo contemplare il dolore silenzioso di Maria accanto ad un figlio in croce ma allo stesso tempo l’esultanza grande del suo cuore che sapeva della sua morte e della sua resurrezione per l’umanità.

Tra le varie e bellissime collocazioni, questa è stata l’occasione unica e straordinaria di vedere Cristo e Maria insieme, e con questi sentimenti nel cuore abbiamo iniziato le prime due giornate con i centri d’ascolto dislocati in varie case, in modo da coprire tutto il nostro territorio spirituale.

In questi centri di ascolto nelle famiglie ci siamo fermati a riflettere e a dialogare sull’incontro con la Misericordia di Dio e sull’essere perdonati e chiamati al perdono.

Il mercoledì tutti in Chiesa: Suor Annamaria ci ha fatto riflettere su “L’Amore non amato” (S. Francesco di Assisi), e il giovedì abbiamo vissuto un intenso Roveto Ardente di Intercessione davanti al Santissimo Sacramento per tutti i malati e i sofferenti.

Ogni giornata iniziava con l’Adorazioni Eucaristica, la visita agli anziani e/o ai malati da parte di Don Roberto e di Suor Annamaria; e dopo i vespri si concludeva ogni serata con un itinerario spirituale molto intenso.

Particolarmente forte è stata la serata del venerdì con la Via Crucis delle ore 21.00; subito dopo per volere di Papa Francesco, nella nostra parrocchia come in tutto il mondo, è stato esposto per 24 ore Gesù Sacramentato.

Durante la veglia notturna, oltre ai canti, alle preghiere, ai silenzi riflessivi, è stato possibile per tutti celebrare il sacramento della Riconciliazione con Don Roberto e Don Giuseppe.

Sabato sera abbiamo vissuto un momento di intensa spiritualità mariana, per vivere la Misericordia alla scuola di Maria: la sua esemplarità è sempre un punto fermo per la nostra vita, un dono di Dio che non ci abbandona mai.

Ogni notte in Parrocchia c’è stata la veglia notturna per non lasciare incustodita l’icona del Crocifisso: spontaneo e amato è stato il sacrificio fatto con semplice venerazione da alcuni fedeli.

La riflessione costante di questa settimana è stata rivolta al cuore del Padre che nella sua Misericordia accoglie il Figlio, i figli. Questo tema è stato affrontato iniziando con semplicità nelle famiglie, ma è stato riproposto fortemente durante le Celebrazioni da Don Roberto, e completato ancor più da Suor Antonella durante il Giubileo dei Cresimandi, al quale abbiamo partecipato come momento conclusivo della missione parrocchiale.

Il Vescovo che aveva accolto il Crocifisso a Castelliri nella sua tappa inaugurale, con lo stesso calore, ha parlato e abbracciato centinaia di ragazzi che faranno la Cresima quest’anno.

Con questo bagaglio prezioso nel cuore andiamo verso la Pasqua del Nostro Signore Gesù Cristo, grati a Dio per quanto ha seminato tra di noi, e per quanto ancora seminerà in questo Anno speciale.

Marisa Peticca

Valentina Abballe