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San Lorenzo Parrocchia - ECHI DI VITA 2018 N 37

Echi di Vita N°37 – CHI SONO IO PER TE? GESU’ NON CERCA PAROLE MA PERSONE!

Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. Silenzio, solitudine, preghiera: è un momento carico della più grande inmità per questo piccolo gruppo di uomini.

In quest’ora importante, Gesù pone una domanda decisiva, qualcosa da cui poi dipenderà tutto: fede, scelte, vita… ma voi, chi dite che io sia?

Gesù usa il metodo delle domande per far crescere i suoi amici. Le sue domande sono scintille che accendono qualcosa, che me!ono in moto cammini e crescite.

La domanda inizia con un “ma”, ma voi, una avversava, quasi in opposizione a ciò che dice la gente. Non accontentatevi di una fede “per sento dire”, per tradizione. Ma voi, voi che avete camminato con me per tre anni, voi miei amici, che ho scelto a uno a uno, chi sono io per voi?

E lo chiede lì, dentro il grembo caldo dell’amicizia, sotto la cupola d’oro della preghiera. Una domanda che è il cuore pulsante della fede: chi sono io per te?

Non cerca parole, Gesù, cerca persone; non definizioni di sé, ma coinvolgimenti con sé: che cosa ti è successo quando mi hai incontrato?

Assomiglia alle domande che si fanno gli innamora.

Gesù non ha bisogno della opinione di Pietro per avere informazioni, per sapere se è più bravo dei profe di prima, ma per sapere se Pietro è innamorato, se gli ha aperto il cuore.

Cristo è vivo, solo se è vivo dentro di noi. Il nostro cuore può essere la culla o la tomba di Dio.

Può fare grande o piccolo l’Immenso. Perché l’Infinito è grande o piccolo nella misura in cui tu gli fai spazio in te, gli dài tempo e cuore.

Cristo non è ciò che dico di Lui, ma ciò che vivo di Lui. Cristo non è le mie parole, ma ciò che di Lui arde in me.

In ogni caso, la risposta a quella domanda di Gesù deve contenere, almeno implicitamente, l’aggettivo possessivo “mio”, come Tommaso a Pasqua: Mio Signore e mio Dio.

Un “mio” che non indichi possesso, ma passione; non appropriazione ma appartenenza: mio Signore.

Mio, come lo è il respiro e, senza, non vivrei.
Mio, come lo è il cuore e, senza, non sarei.

Parrocchia di San Lorenzo

Anno XXXV
Numero 37
16 Settembre 2018