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SAN Lorenzo Parrocchia IT - ECHI DI VITA 2021 N 02

2021 – Echi di Vita N°02 – OGNUNO E’ IL PREDILETTO DI DIO

Gesù è il figlio che si fa fratello, che si immerge solidale non tanto nel Giordano, quanto nel fiume dell’umanità, che sempre scorre a rischio sul confine tra deserto e terra promessa, tra fallimento e fecondità del­la vita.

Lo fa perché ogni fratello possa diventare figlio.

Il cuore del Vangelo di Marco è in questa parola: «Tu sei mio figlio amato».

La lieta notizia è una calda voce di padre che ti chiama figlio. Sostanza di ogni battesimo: ognuno è il figlio prediletto di Dio.

Dio preferisce ciascuno.

Uscendo dall’acqua vide i cieli aprirsi. Questa immagine del cielo aperto continua a indicare la nostra vocazione: alzare gli occhi su pensieri altri, su vie alte che so­vrastano le nostre vie; sentire che nella nostra vita sono in gioco forze più grandi di noi; che dipendiamo da energie che ven­gono da altrove, da una fonte fedele e che non viene meno, che alimenta la nostra vita; che non abbiamo in noi la sorgente di ciò che siamo.

Con questa fede possiamo anche noi aprire spazi di cielo sereno, da cui si affacci la giustizia per la nostra terra, dono che diventa conquista.

Possiamo aprire speranza, abitare la terra con quella parte di cielo che la compone.

Allora ti prende come una nostalgia, un desiderio di fare qualcosa che assomigli a ciò che è detto di Gesù:

«Passò facendo del bene, guarendo la vita da ogni sorta di male»; sintesi ultima, essenziale, struggente e bellissima della vicenda di Gesù, ma anche di ognuna delle nostre vite.

Passare facendo del bene è il senso del nostro pellegrinaggio sulla terra.

Passare fra le cose e le persone senza prendere, solamente amando, donando, perdonando, accendendo, aprendo spazi di cielo sereno.

Lo farò ricordando che «Dio non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta»,  che a Lui basta un po’ di fumo, lo lavora, lo circonda di cure e di speranza, «gli alita so­pra» fino a che ne sgorghi di nuovo la fiamma. L’uomo non è mai finito per sempre.

Ricordando il Dio dell’umile presagio di fuoco, Dio della nostra fragilità, Signore della debole fiamma e della grande speranza!

don Alfredo Di Stefano

 

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SAN Lorenzo Parrocchia IT - ECHI DI VITA 2021 N 01

2021 – Echi di Vita N°01 – E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI

Un Vangelo che toglie il fiato, che impedisce piccoli pensieri e spalanca su di noi le porte dell’infinito e dell’eterno.

Giovanni non inizia raccontando un episodio, ma componendo un poema, un volo d’aquila che proietta Gesù di Nazaret verso i confini del cosmo e del tempo.

In principio era il Verbo…

e il Verbo era Dio.

Un avvio di Vangelo grandioso che poi plana fra le tende dello sterminato accampamento umano:

e venne ad abitare in mezzo a noi.

 

Poi Giovanni apre di nuovo le ali e si lancia verso l’origine delle cose che sono:

tutto è stato fatto per mezzo di Lui.

Nulla di nulla, senza di lui.

«In principio», «tutto», «nulla», «Dio», parole assolute, che ci mettono in rapporto con la totalità e con l’eternità, con Dio e con tutte le creature del cosmo, tutti connessi insieme, nell’unico meraviglioso arazzo dell’essere. Senza di lui, nulla di nulla.

E la vita era la luce degli uomini.

 

Cerchi luce? Contempla la vita: è una grande parabola intrisa d’ombra e di luce, imbevuta di Dio.

Il Vangelo ci insegna a sorprendere perfino nelle pozzanghere della vita il riflesso del cielo, a intuire gli ultimi tempi già in un piccolo germoglio di fico a primavera.

Cerchi luce? Ama la vita, amala come l’ama Dio, con i suoi turbini e le sue tempeste, ma anche con il suo sole e le sue primule appena nate. Sii amico e abbine cura, perché è la tenda immensa del Verbo, le vene per le quali scorre nel mondo.

A quanti l’hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio. L’abbiamo sentito dire così tante volte, che non ci pensiamo più. Dio viene nel mondo come figlio per renderci figli.

Oggi Dio ci meraviglia. Dice a ciascuno di noi: tu sei una meraviglia. Non sei inadeguato, non sei sbagliato; no, sei figlio di Dio.

Sentirsi figlio vuol dire sentire la sua voce che ti sussurra nel cuore: tu sei una meraviglia”! Figlio diventi quando spingi gli altri alla vita, come fa Dio.

E la domanda ultima sarà:

dopo di te, dove sei passato, è rimasta più vita o meno vita?

 

don Alfredo Di Stefano

 

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