Daily Archives : 29 agosto 2021

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SAN Lorenzo Parrocchia IT - ECHI DI VITA 2021 N 35

2021 – Echi di Vita N°35 – IL CUORE DI PIETRA, LA MALATTIA MENO DIAGNOSTICATA

Gesù, eri sicuro di trovarlo sui problemi di frontiera dell’uomo, in ascolto del grido della terra, all’incontro con gli ultimi, attraversando con loro i territori delle lacrime e della malattia: dove giungeva, in villaggi o città o campagne, gli portavano i malati e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccavano venivano salvati.

Da qui veniva Gesù, portava negli occhi il dolore dei corpi e delle anime, l’esultanza incontenibile dei guariti, e ora farisei e scribi vorrebbero rinchiuderlo dentro piccolezze come mani lavate o no, questioni di stoviglie e di oggetti!

Si capisce come la replica di Gesù sia dura: ipocriti! Voi avete il cuore lontano! Lontano da Dio e dall’uomo.

Il grande pericolo, per i credenti di ogni tempo, è di vivere una religione dal cuore lontano e assente, nutrita di pratiche esteriori, di formule e riti; che si compiace dell’incenso, della musica, degli ori delle liturgie, ma non sa soccorrere gli orfani e le vedove.

Il cuore di pietra, il cuore lontano insensibile all’uomo, è la malattia che il Signore più teme e combatte. Il vero peccato per Gesù è innanzitutto il rifiuto di partecipare al dolore dell’altro.

Quello che lui propone è il ritorno al cuore, una religione dell’interiorità:

Non c’è nulla fuori dall’uomo che entrando in lui possa renderlo impuro, sono invece le cose che escono dal cuore dell’uomo.

Gesù scardina ogni pregiudizio circa il puro e l’impuro, quei pregiudizi così duri a morire. Ogni cosa è pura: il cielo, la terra, ogni cibo, il corpo dell’uomo e della donna. Come è scritto “Dio vide e tutto era cosa buona”. Ogni cosa è illuminata, al cuore, la possibilità di rendere pure o impure le cose, di sporcarle o di illuminarle.

Via le sovrastrutture, i formalismi vuoti, che lui chiama «tradizione di uomini». Libero e nuovo ritorni il Vangelo, liberante e rinnovatore.

Che respiro di libertà con Gesù!

Apri il Vangelo ed è come una boccata d’aria fresca dentro l’afa pesante dei soliti, ovvii discorsi.

Scorri il Vangelo e ti sfiora il tocco di una perenne freschezza, un vento creatore che ti rigenera, perché sei arrivato, sei ritornato al cuore felice della vita.

don Alfredo Di Stefano

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