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SAN Lorenzo Parrocchia IT - ECHI DI VITA 2021 N 04

2021 – Echi di Vita N°04 – CONVERTIRSI E’ GIRARSI VERSO LA LUCE

Siamo al momento fresco, sorgivo del Vangelo. C’è una bella notizia che inizia a correre per la Galilea ed è questa: il tempo è compiuto, il regno di Dio è qui.

Il tempo è compiuto, come quando si compiono per una donna i giorni del parto. E nasce, viene alla luce il Regno di Dio.

Gesù non spiega il Regno, lo mostra con il suo primo agire: libera, guarisce, perdona, toglie barriere, ridona pienezza di relazione a tutti, anche a quelli marchiati dall’esclusione. Il Regno è guarigione dal male di vivere, fioritura della vita in tutte le sue forme.

A questo movimento discendente, di pura grazia, Gesù chiede una risposta: convertitevi e credete nel Vangelo.

Immagino la conversione come il moto del girasole, che alza la corolla ogni mattina all’arrivo del sole e si muove verso la luce.

Credere nel Vangelo è un atto che posso compiere ogni mattino, ad ogni risveglio. Fare memoria di una bella notizia: Dio è più vicino oggi di ieri, è all’opera nel mondo, lo sta trasformando. E costruire la giornata non tenendo gli occhi bassi, chini sui problemi da affrontare, ma alzando il capo, sollevandolo verso la luce, verso il Signore che dice: sono con te, non ti lascio più, ti voglio bene.

Credete nel Vangelo. Non ‘al’ Vangelo, ma ‘nel’ Vangelo. Non solo ritenerlo vero, ma entrare e buttarsi dentro, costruirvi sopra la vita, con una fiducia che non darò più a nient’altro e a nessun altro.

Camminando lungo il mare di Galilea, Gesù vede Simone e in lui intuisce la Roccia. Vede Giovanni e in lui indovina il discepolo dalle più belle parole d’amore. Un giorno guarderà l’adultera e in lei vedrà la donna capace di amare bene. Il suo sguardo è creatore. Il maestro guarda anche me, e nonostante i miei inverni, vede grano che germina, una generosità che non sapevo di avere, capacità che non conoscevo.

È la totale fiducia di chi contempla le stelle prima ancora che sorgano.

Seguitemi, venite dietro a me. Non si dilunga in spiegazioni o motivazioni, perché il motivo è lui, che ti mette il Regno ap­pena nato fra le mani. E lo dice con una frase inedita, un po’ illogica: vi farò pescatori di uomini. Li tirerete fuori dall’oscurità, come pesci da sotto la superficie delle acque, come neonati dalle acque materne, come tesoro dissepolto dal campo. Li porterete dalla vita sommersa alla vita nel sole. Mostrerete che l’uomo, pur con la sua pesantezza, è fatto per un’altra respirazione, un’altra aria, un’altra luce.

Venite dietro a me, andate verso gli uomini. Avere passione per Cristo, che passa e si lascia dietro larghi sorsi di vita; avere passione per l’uomo e dilatare gli spazi che respira, questo il nostro cammino!

don Alfredo Di Stefano

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